La pietra per affilare Narutaki Tomae è un tipo specifico di pietra ad acqua naturale proveniente dalla regione di Narutaki (prefettura di Kyoto, Giappone), appartenente a uno strato geologico chiamato "Tomae". Queste pietre fanno parte della più ampia tradizione giapponese delle pietre naturali per affilare i coltelli (toishi) e sono molto apprezzate dagli amanti di questa attività e dagli amanti di questa attività.
1. Cos'è lo strato Tomae?
- "Tomae" è un termine geologico che si riferisce a uno specifico strato di roccia sedimentaria estratto nella regione di Tamba-Tachikui, che comprende Narutaki. Questo strato è uno di quelli di qualità più elevata rispetto ad altri come Namito o Aisa.
- Le pietre Tomae hanno generalmente una grana più fine e sono più dure rispetto agli strati inferiori, il che le rende più adatte all'affilatura intermedia o finale piuttosto che alla molatura grossolana.
2. Le caratteristiche di Naruto Tomae
- Granulosità:Sebbene la grana delle pietre naturali non sia esattamente standardizzata, le pietre Narutaki Tomae sono spesso classificate con una grana compresa tra 4000 e 8000. Sono ideali per la lucidatura o la rifinitura fine del bordo dopo un'affilatura più ampia.
- Durezza:Le pietre nello strato Tomae hanno una durezza media: non sono morbide come alcune pietre Ohira, ma non sono dure come le pietre Nakayama di fascia alta. Ciò li rende versatili e facili da usare.
- Sospensione (togidoro):Durante l'affilatura, Narutaki Tomae rilascia una sospensione liscia e cremosa che aiuta a ottenere più velocemente una lama liscia e affilata. Questa sospensione è uno dei motivi per cui queste pietre sono così apprezzate.
- Colore e aspetto:Sono spesso giallastre, grigiastre o marrone chiaro, a volte con motivi, linee o inclusioni naturali (chiamati "nashiji" o "asagi") che riflettono l'origine e la qualità della pietra.
3. Scopo
- Le pietre Narutaki Tomae sono perfette per affilare i coltelli giapponesi in acciaio al carbonio, come gli Aogami o gli Shirogami. Funzionano particolarmente bene con acciai duri come gli Aogami perché lucidano delicatamente il bordo, rimuovendo piccoli graffi e conferendogli una delicata lucentezza.
- Queste pietre vengono solitamente utilizzate come fase intermedia tra l'affilatura grossolana (ad esempio, grana 1000) e la lucidatura finale (ad esempio su una pietra naturale giapponese Nakayama o simile).
4. Vantaggi
- Affilatura delicata: Grazie alla loro durezza media e alla grana fine, le pietre Narutaki Tomae consentono un controllo preciso del processo di affilatura, evitando un'eccessiva asportazione di metallo.
- Effetto estetico:Conferiscono al filo del coltello una finitura satinata o semi-specchiata, particolarmente apprezzata nella cultura giapponese dei coltelli.
- Sensazione piacevole:L'affilatura sulla pietra Narutaki Tomae è liscia e "morbida", caratteristica che piace a molti artigiani in cerca di un'esperienza tradizionale.
- Universalità: Adatto sia per coltelli da cucina che per utensili tradizionali come katana o yari.
5. Svantaggi
- Rarità:Le miniere di Narutaki hanno chiuso da tempo (intorno alla metà del XX secolo), quindi le pietre dello strato di Tomae sono disponibili in quantità limitata. Di conseguenza, il loro prezzo è elevato e la disponibilità è limitata.
- Fragilità:Come tutte le pietre naturali, possono presentare microfessure o irregolarità nascoste che potrebbero evidenziarsi durante l'uso o la conservazione.
- Esperienza richiesta:Per i principianti può essere difficile sfruttare al meglio la pietra, poiché una pressione o un'angolazione improprie possono compromettere il risultato.
- Manutenzione: Per evitare che la pietra si spacchi, prima dell'uso spruzzarla con acqua e asciugarla accuratamente dopo l'affilatura.
6. Come usare
- Preparazione: Cospargere la pietra con acqua fino a bagnare tutta la superficie.
- Affilatura: Eseguire movimenti leggeri e uniformi, tenendo il coltello a un'angolazione costante (10-15° per i coltelli giapponesi). Lasciare che la pietra rilasci la fanghiglia in modo naturale: non lavarla, poiché ciò facilita il processo di affilatura. È meglio terminare su una pietra pulita.
- Nagura:Per accelerare la formazione della sospensione o per levigarne la superficie, a volte si usa una pietra nagura (una piccola pietra ausiliaria).
- Pulizia: Dopo l'uso, sciacquare la pietra con acqua pulita e lasciarla asciugare naturalmente, evitando fonti di calore.
7. Confronto con altre pietre
- Naruto Aisa:Lo strato inferiore, spesso più morbido e con una grana più grossolana rispetto al Tomae, è più adatto all'affilatura iniziale.
- Nakayama Tomae: Un'altra variante dello strato Tomae, ma proveniente dalla miniera di Nakayama, solitamente più duro e fine, destinato alla lucidatura finale.
- Ohira Tomae: Più morbido e colorato, ma meno versatile di Narutaki Tomae.
- Pietre sintetiche: Narutaki Tomae è più lenta e delicata delle pietre sintetiche, ma garantisce una risposta migliore e risultati più duraturi.
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