La differenza tra la lavorazione della mola naturale e quella artificiale
Non importa in che modo affili con una pietra finta, i graffi sull'acciaio duro e su quello più morbido saranno sostanzialmente gli stessi.
Le pietre artificiali possono essere affilate in tempi relativamente brevi, ma sono troppo abrasive e creano solchi difficili da rimuovere, rendendo difficile ottenere un tagliente di lunga durata. Le pietre naturali, d'altra parte, hanno un basso potere abrasivo, quindi impiegheranno molto tempo per affilarsi, ma hanno meno probabilità di indebolire la lama e sono più facili da rifinire ad alto livello. Inoltre, poiché le parti morbide dell'acciaio vengono asportate e le particelle dure (carburi) rimangono sulla superficie, la lama dura e taglia a lungo.

In altre parole, le pietre naturali hanno meno probabilità di deformare o spaccare l'acciaio, con conseguente più facile affilatura del tagliente, migliore affilatura tra la linea morbida e quella d'acciaio (san mai) e una ritenzione più lunga di un taglio aggressivo rispetto alle pietre artificiali. .
La differenza nell'aspetto della lama dopo la finitura tra pietra naturale e artificiale

Le mole artificiali lucidano uniformemente sia l'acciaio che il ferro dolce utilizzando un potente abrasivo, quindi c'è poca differenza nella loro lucentezza o riflessione sugli oggetti. Inoltre, poiché le particelle abrasive sono taglienti, spesso i graffi sui metalli comuni e sull'acciaio non possono essere rimossi. D'altra parte, le mole naturali hanno dimensioni e composizioni di grani diverse, quindi l'acciaio e il metallo tenero reagiscono in modo diverso. Le differenze sono facilmente riscontrabili in termini di velocità di lucidatura, formazione di graffi e brillantezza.
La differenza nel numero di grana (#) tra la mola naturale e quella artificiale

Le dimensioni delle mole artificiali variano da 40 a decine di migliaia, ma i numeri variano a seconda del produttore e alcune possono lasciare graffi profondi a causa di abrasivi misti. D'altra parte, si dice che le pietre di finitura naturali abbiano una granulometria compresa tra #7000 e #10000, ma dopo l'affilatura, i grani abrasivi si rompono gradualmente e diventano più fini, rendendo più facile ottenere una superficie di affilatura uniforme. In questo caso, il risultato non può essere espresso semplicemente come un numero.
Differenza di resistenza alla corrosione tra pietra naturale e artificiale

Confrontando una mola naturale e una artificiale con quasi la stessa grana, la finitura naturale è più resistente alla corrosione. Gli acciai trattati con pietre artificiali per affilare tendono ad arrugginire, anche se la loro granulometria è 1,5-2 volte più grande di quelle naturali.